"L'arte della gioia" è un libro postumo: giaceva da vent'anni abbandonato in una cassapanca e, dopo essere stato rifiutato da molti editori, venne stampato in pochi esemplari da Stampa Alternativa nel 1998. Ma soltanto quando uscì in Francia ricevette il giusto riconoscimento. Nel romanzo tutto ruota intorno alla figura di Modesta: una donna vitale e scomoda, potentemente immorale secondo la morale comune. Una donna siciliana in cui si fondono carnalità e intelletto. Modesta nasce in una casa povera ma fin dall'inizio è consapevole di essere destinata a una vita che va oltre i confini del suo villaggio. Ancora ragazzina è mandata in un convento e successivamente in una casa di nobili dove, grazie al suo talento e alla sua intelligenza, riesce a convertirsi in aristocratica attraverso un matrimonio di convenienza. Tutto ciò senza smettere di sedurre uomini e donne di ogni tipo. Amica generosa, madre affettuosa, amante sensuale: Modesta è una donna capace di scombinare ogni regola del gioco pur di godere del vero piacere, sfidando la cultura patriarcale, fascista, mafiosa e oppressiva in cui vive. "L'arte della gioia" è l'opera scandalo di una scrittrice. È un'autobiografia immaginaria. È un romanzo d'avventura. È un romanzo di formazione. Ed è anche un romanzo erotico, e politico, e psicologico. Insomma, è un romanzo indefinibile, che conquista e sconvolge.
Autore
Sapienza Goliarda
Titolo originale
L' arte della gioia
Traduttore
-
Editore
Einaudi
Collana
Super ET
Anno edizione
2014
In commercio dal
Formato
Libro
Pagine
540
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806219673
L' arte della gioia
Sapienza Goliarda - Autore
L' arte della gioia
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Grandissimo romanzo, da leggere assolutamente! Romanzo di formazione, manifesto politico, immorale, scomodo, accattivante, sensuale. “Impara a dubitare delle tue emozioni “ Io in un libro ho sempre cercato l’evasione, ho cercato di vivere altre vite, altri sogni, un’altra me stessa tanto respinta, agognata esorcizzata. L’arte della gioia, oltre a tutto questo, mi ha dato tanto altro: mi ha fatto mettere in dubbio tante “verità”; dubitare della storia, delle tradizioni, della psicanalisi, del sesso, dell’amore, della famiglia, della cattiveria. Di tutti quei valori, dettami, legami, sentimenti, dottrine, saperi che ho da sempre dentro di me come qualcosa che va oltre la verità assoluta, come qualcosa di assolutamente naturale ed imprescindibile. L’arte della Giorgia di Golarda Sapienza. Einaudi
Un libro da leggere e rileggere… un romanzo senza tempo, tra i miei preferiti di sempre
Quando un elemento estraneo, di solito un piccolo parassita, penetra all'interno del corpo di un mollusco questo, come meccanismo di autodifesa, inizia a secernere intorno ad esso una sostanza trasparente, che si indurisce fino ad assumere una consistenza solida: la madreperla. Questo processo continua per tutto il tempo in cui il corpo estraneo rimane all’interno del mantello del mollusco, depositandosi in milioni di strati sovrapposti, fino al momento in cui l’elemento risulta essere completamente coperto da un rivestimento iridato e cristallino, che spesso ha la forma di una sfera. La perla. Ora, non che io mi senta un’ostrica, ma questo libro, anzi Modesta - la protagonista - è stata per me come un parassita dal quale ho cercato di difendermi in tutti i modi, lasciando sedimentare parole e fastidi. Che donna, Modesta. Ho cercato parole per descriverla, ma come direbbe lei “Perché mi vuoi mettere un’etichetta anche tu? Mentono le parole, appena hai detto la parola questa ti ricade addosso come il coperchio di una bara.” Modesta è puro e semplice istinto alla vita. Lei avviene, senza freni, senza condizionamenti, lontana da quegli assoluti fatti di “mai” e “per sempre”. Sì, dà fastidio incontrare persone così. Perle rare.
Con una scrittura potente e modernissima si presenta Modesta, bambina, ragazza e poi donna fuori dagli schemi, travolgente come un fiume in piena; profondamente forte nell’essere se stessa, come la sua autrice, resterà indimenticabile e con lei il libro che la rappresenta.
È la storia di Modesta: una vita intensamente vissuta, ambigua, fuori dagli schemi del suo tempo e di ogni tempo, dominata dal sesso. A parte qualche sbavatura e i dialoghi, spesso eccessivamente lunghi, la narrazione si sviluppa con maestria espressiva e profondità di considerazioni. Un romanzo potente, denso, la cui trama si forma per deduzione, man mano che il lettore procede, non senza però qualche affanno