Se i gatti scomparissero dal mondo
Kawamura Genki - Autore
Einaudi (2019) - Editore
Di lavoro fa il postino, mette in comunicazione le persone consegnando ogni giorno decine di lettere, ma il protagonista della nostra storia non ha nessuno con cui comunicare. La sua unica compagnia è un gatto, Cavolo, con cui divide un piccolo appartamento. I giorni passano pigri e tutti uguali, fin quando quello che sembrava un fastidioso mal di testa si trasforma nell'annuncio di una malattia incurabile. Che fare nella settimana che gli resta da vivere? Riesce a stento a compilare la lista delle dieci cose da provare prima di morire... Non resta nulla da fare, se non disperarsi: ma ecco che ci mette lo zampino il Diavolo in persona. E come ogni diavolo che si rispetti, anche quello della nostra storia propone un patto, anzi un vero affare. Un giorno di più di vita in cambio di qualcosa. Solo che la cosa che il Diavolo sceglierà scomparirà dal mondo. Rinunciare ai telefonini, ai film, agli orologi? Ma certo, in fondo si può fare a meno di tutto, soprattutto per ventiquattr'ore in più di vita. Se non fosse che per ogni oggetto c'è un ricordo. E che ogni concessione al Diavolo implica un distacco doloroso e cambia il corso della vita del protagonista e dei suoi cari. Soprattutto quando il Diavolo chiederà di far scomparire dalla faccia della terra loro, i nostri amati gatti. Kawamura Genki ci costringe a pensare a quello che davvero è importante: alle persone che abbiamo accanto, a quello che lasceremo, al mondo che costruiamo intorno a noi.
Autore
Kawamura Genki
Titolo originale
Se i gatti scomparissero dal mondo
Traduttore
Specchio Anna
Editore
Einaudi
Collana
Supercoralli
Anno edizione
2019
In commercio dal
Formato
Libro rilegato
Pagine
184
Dimensioni
-
Codice EAN
9788806240301
Se i gatti scomparissero dal mondo
Kawamura Genki - Autore
Se i gatti scomparissero dal mondo
Bel racconto nella sua semplicità fa anche riflettere
Bellissimo racconto, divertente e commovente, che racchiude in sé una profondità pazzesca, fa pensare alle cose davvero importanti e a quello di cui potremmo liberarci senza pensarci troppo. Prosa scorrevole
Molto bello, semplice senza troppi fronzoli e crea spunto per molte riflessioni
Come vivremmo se scomparissero i telefoni? I film? I gatti? Questo libro racchiude una riflessione sull’importanza di ogni sfumatura della realtà: ciò che per noi può sembrare superfluo è sempre indispensabile per qualcun altro, un oggetto può nascondere storie indimenticabili, o perché no, anche dimenticabili e dimenticate ma radicate in noi. E questo è anche condivisibile. Nonostante la meravigliosa e favolistica morale, mi sento di dover chiudere per un po’ con questo tipo di racconti: non digerisco bene la facile retorica insita in queste storie (“Dedicati a te stesso”, “Dedica tempo alle persone che ami”, “Le piccole cose sono le più importanti” come racconta la sempiterna storia del professore col barattolo pieno di sassi che lo completa con la sabbia, emmobbastaveramente) e anzi, ci ho letto quasi più una cinica visione sull’uomo che finché non è in punto di morte non si rende conto a pieno delle bellezze che ha intorno. C’è da dire che invidio anche molto chi ritiene di condurre una vita nello stile idealizzato di questa letteratura giapponese, con il tempo dedicato a sé stessi e agli affetti, l’amore per le piccole cose e la voglia di vivere ogni secondo col cuore pieno di luce. Beati voi, che vedete il bicchiere mezzo pieno!