"Uno spettro si aggira per l'immaginario collettivo, e questo spettro si chiama Frankenstein. Mary Shelley ha indubbiamente creato un capolavoro, ma anche una sorta di icona pop, divenuta proverbiale e versatile, tale da essere evocata nelle situazioni più impensate. [...] Da un lato Frankenstein suscita interesse come ipotesi sulla possibilità di un mortale di sostituirsi a Dio, o alla Natura, mentre dall'altro riporta alla luce ogni sentimento di orrore e di repulsione radicato nei più profondi recessi dell'animo umano. Sotto questo punto di vista, l'impatto dell'opera sul lettore è duplice, stimolandone allo stesso modo l'interesse così come le più cupe emozioni; il ritmo serrato dell'inseguimento assieme ai crimini perpetrati dal mostro contribuiscono ulteriormente a tenere alta la tensione, mentre il pericolo della cosiddetta "hideous progeny" - a cui la creatura potrebbe dare origine se dotata di una compagna della stessa specie - provoca le stesse paure generate dal dilagare di una pestilenza". (Dall'introduzione di Giorgio Borroni)
Autore
Shelley Mary
Titolo originale
Frankenstein
Traduttore
-
Editore
Feltrinelli
Collana
Universale economica. I classici
Anno edizione
2013
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
320
Dimensioni
-
Codice EAN
9788807900716
Frankenstein
Shelley Mary - Autore
Frankenstein
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Uno dei grandi capolavori del romanticismo. Nonostante l’età la storia è ancora molto godibile.
Il romanzo gotico fu la controparte in prosa del primo Romanticismo. Inoltre fu il segno di una rivolta più o meno cosciente contro il realismo di scrittori quali Richardson e Fielding. I più noti autori di romanzi gotici furono Horace Walpole, Ann Radcliffe e Lewis. Il solo loro proposito era l'intrattenimento e il suscitare paura nel lettore. Con il romanzo di Lewis, the Monk, sembrò che il genere gotico si esaurisse. Tuttavia, l'opera più popolare tra i romanzi gotici è un piccolo libro, scritto successivamente, nel 1816, da una giovane ragazza, non ancora ventenne. Il romanzo di Mary Shelley è noto a tutti tanto che lo si può riassumere in poche parole: Frankestein, scienziato svizzero, dopo lunghi studi, ha successo nel creare un essere vivente che è tanto forte e possente almeno quanto è brutto e rivoltante. La creatura, che non ha nome, infine si trasforma in un assassino e distrugge il suo stesso creatore. Benché la vicenda narrata sembri estremamente semplice, tocca questioni profonde: la morale e l'etica, anzitutto. Il suo titolo completo è Frankenstein o il moderno Prometeo. Infatti, il Dottor Frankenstein manipola la natura (supera il confine fra vita e morte) ma non sa gestire le conseguenze; la sua creatura immediatamente gli sfugge. Il tema della scienza e della necessità di una guida etica della ricerca, si intreccia con altri come l'ingiustizia sociale o il concetto, elaborato da Rousseau, dell'uomo come originariamente buono in natura. Fintanto che la creatura non entra in contatto con la società mostra di essere amabile e generoso verso il prossimo, ma non appena vive il rifiuto dagli uomini incontrati lungo il suo peregrinare, a causa della sua bruttezza, si trasforma in un assassino animato da odio e vendetta. Diventando, così, il prototipo dell'escluso dalla società perché diverso. Sono molti i passaggi del testo che affascinano Il lettore. Ad es. le descrizione della natura tipiche della poetica romantica, i sublimi paesaggi del Reno e le rovine dei Castelli, le vertiginose Alpi svizzere, il pittoresco paesaggio inglese e quello ancora più pittoresco scozzese, le desolate Terre dei ghiacci. Si tratta di paesaggi sublimi che sollecitano l'immaginazione del lettore e che si oppongono ad una storia lugubre, costellata di morte, assassinii ed emozioni quali odio e rancore