Football clan. Perché il calcio è diventato lo sport più amato dalle mafie
Cantone Raffaele - Autore
Rizzoli (2014) - Editore
Partite combinate, scommesse clandestine, merchandising tarocco, appalti sugli stadi, incontri tra boss e giocatori: quello tra calcio e criminalità organizzata è un rapporto sedimentato da decenni, una questione di affari e di potere che getta un'ombra inquietante sul mondo del pallone. In un'inchiesta impietosa che unisce l'esperienza del magistrato e lo scrupolo del cronista, Cantone e Di Feo raccontano crimini e illegalità che continuano a coinvolgere clan e società, dalla scalata dei Casalesi per conquistare la Lazio alle promozioni in cambio di bazooka nella Locride, fino all'uso degli ultras come strumento di minaccia per tenere le città sotto scacco. In questa versione aggiornata che raccoglie gli ultimi scandali avvenuti dentro e fuori dagli stadi - fino al tragico apice della morte di Ciro Esposito -, gli autori spiegano perché il nostro campionato rischia sempre più di essere soffocato dagli interessi economici e malavitosi e, soprattutto, avanzano proposte concrete per prevenire i reati e rendere più efficienti i sistemi di indagine. Perché il calcio è un bene comune e deve tornare a essere il gioco pulito che da sempre unisce gli italiani. Edizione aggiornata con il capitolo "Il giorno più nero".
Autore
Cantone Raffaele
Titolo originale
Football clan. Perché il calcio è diventato lo sport più amato dalle mafie
Traduttore
-
Editore
Rizzoli
Collana
BUR Best BUR
Anno edizione
2014
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
295
Dimensioni
-
Codice EAN
9788817077729
Football clan. Perché il calcio è diventato lo sport più amato dalle mafie
Cantone Raffaele - Autore
Football clan. Perché il calcio è diventato lo sport più amato dalle mafie
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