Mio figlio è normale? Capire gli adolescenti senza che loro debbano capire noi
Andreoli Stefania - Autore
Rizzoli (2020) - Editore
Genitori che fanno fatica, allergici a ogni forma di ribellione filiale, preparatissimi eppure inspiegabilmente inesperti circa la normalità di come sia fatto un essere umano lungo la linea evolutiva: sono coloro che chiedono aiuto in seduta, ma anche sui social e in radio, a Stefania Andreoli, una delle più importanti terapeute dell'adolescenza, davanti alle trasformazioni dei figli, che incutono la paura di aver sbagliato tutto. E ancor più in questa epoca, quella in cui gli "adolescenti" sembrano essere scomparsi, non avendo spesso ricevuto regole da trasgredire da chi avrebbe dovuto dargliele, saltando così il tradizionale passaggio all'autonomia e alla responsabilità, ossia all'età adulta. In questo libro provocatorio e al tempo stesso tranquillizzante, l'autrice propone un'idea funzionale di adolescenza, analizzando i diversi ambiti in cui si manifesta (dalla scuola all'amore, al sesso, ai progetti per il futuro) e risponde alle domande che quotidianamente le vengono poste da padri e madri disorientati e confusi, che spesso faticano a distinguere un adolescente "fisiologico" da un figlio che invece ha bisogno di aiuto. Uno strumento prezioso per accompagnare l'evoluzione dei figli senza perdere la testa e per intervenire solo quando ce n'è davvero bisogno.
Autore
Andreoli Stefania
Titolo originale
Mio figlio è normale? Capire gli adolescenti senza che loro debbano capire noi
Traduttore
-
Editore
Rizzoli
Collana
BUR Parenting
Anno edizione
2020
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
352
Dimensioni
-
Codice EAN
9788817146487
Mio figlio è normale? Capire gli adolescenti senza che loro debbano capire noi
Andreoli Stefania - Autore
Mio figlio è normale? Capire gli adolescenti senza che loro debbano capire noi
Lettura molto interessante, sebbene io non faccia parte del target cui è rivolto principalmente il libro ovvero educatori, genitori e insegnanti; ho trovato questa lettura particolarmente stimolante. Conoscere meglio l’adolescente che si è stati e comprendere cosa del nostro sentire fosse fisiologico e cosa invece fosse al di là della sottile linea della normalità è un’interessante punto dal quale partire per riflettere più a fondo sugli adulti che siamo oggi e sul nostro rapporto con le generazioni passate (di cui fanno parte per esempio i nostri genitori) e quelle future.