Nero come il sangue. Storia dell'omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri
Picozzi Massimo - Autore
Solferino (2021) - Editore
I casi più celebri, come il delitto Gucci o il tragico rapimento di Baby Lindbergh. Gli assassini più efferati, da Jack lo Squartatore a O.J. Simpson, da Henri Désiré Landru a Burke e Hare, da Leopold e Loeb ai mostri del Circeo. Ma anche figure meno ricordate e altrettanto inquietanti come il primo serial killer italiano, il milanese Antonio Boggia, e l’inglese Christiana Edmunds, la donna che uccideva con i cioccolatini. E omicidi che raccontano un’epoca, come quello della prostituta Helen Jewett nella New York di inizio Novecento. Ogni caso è in qualche modo lo specchio di mutamenti sociali, economici, politici, e insieme una coinvolgente vicenda umana densa di domande: cosa spinge una persona a uccidere? Cosa determina il destino delle vittime? E ognuna di queste vicende ci parla di sentimenti comuni a tutti: gelosie, rancori e passioni che senza mai giungere alla violenza abbiamo provato, da cui siamo stati sfiorati come da un’ombra nera. In questo primo volume della nuova serie di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi, che costruisce una grande storia dell’omicidio dall’antichità ai giorni nostri, si parte dai secoli a noi più vicini e tuttavia ancora ricchi di risvolti da riscoprire. Sfumature e dettagli poco raccontati diventano il cuore di narrazioni avvincenti, che mescolano una scrittura tesa e trascinante e un’analisi originale e acuta dei casi, esaminati anche sotto il profilo delle moderne tecniche investigative.
Autore
Picozzi Massimo
Titolo originale
Nero come il sangue. Storia dell'omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri
Traduttore
-
Editore
Solferino
Collana
Saggi
Anno edizione
2021
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
496
Dimensioni
-
Codice EAN
9788828207306
Nero come il sangue. Storia dell'omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri
Picozzi Massimo - Autore
Nero come il sangue. Storia dell'omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri
Conosci l'autore
Un altro gioiello prodotto dalla collaborazione tra lo scrittore Lucarelli e lo psichiatra Picozzi.
Non assolvere, ma comprendere. Non giustificare, ma conoscere. Dietro a ogni caso di cronaca nera ci sono vicende umane che spesso non arrivano sulle pagine dei giornali e tra i titoli dei tg, ma senza le quali non si può comprendere davvero perchè si sia arrivati alla tragedia. "Nero come il sangue - Storia dell'omicidio dalla Rivoluzione francese ai giorni nostri" raccoglie alcuni tra i casi di cronaca nera più eclatanti degli ultimi secoli: Jack lo Squartore, Landru, Manson, Izzo, Bundy, ...., casi che hanno riempito le cronache delle loro epoche e che sono entrati nella storia del crimine. A firmare i racconti, come per i precedenti "Nero come il terrore" e "Nero come l'anima", è la più che collaudata accoppiata di Carlo Lucarelli e Massimo Picozzi, che affondano la penna in ogni storia per portarne alle luce le radici, le origini, i primordi e analizzarne ogni aspetto con occhio clinico e metodo quasi scientifico. Cosa ha portato un semplice cittadino a diventare uno dei più temibili criminali della storia? Quali sentimenti hanno smosso il cuore e l'anima di un individuo che avrebbe potuto avere un futuro ben diverso? Ma non meno di queste domande è importante capire come si è arrivati alla risoluzione dei casi (o cosa ha impedito di arrivarci), quali sono stati gli indizi, le prove, le logiche che hanno mosso inquirenti e polizia. E poi il processo, le strategie degli avvocati, il verdetto, la condanna. E qualche volta la possibilità di non poter scrivere la parola fine. Non c'è un caso uguale all'altro, e per quanto si vogliano etichettare e catalogare i comportamenti criminali c'è sempre una variabile impossibile da prevedere: il fattore umano, che è poi l'elemento che rende il Male così affascinante. Ma appena dietro a questo scintillio nero si apre la voragine della tragedia, una voragine potenzialmente aperta a tutti. Cosa ci rende tanto sicuri che al posto di Angelo Izzo o di O.J. Simpson o di Patrizia Gucci noi quella voragine avremmo saputo riconoscerla e schivarla? Leggere queste storie fa capire qualcosa anche di noi. Ecco perchè non si tratta di assolvere, ma di comprendere.