Dimenticate Troia, gli scenari di guerra, i duelli, il sangue, la morte. Dimenticate la violenza e le stragi, la crudeltà e l'orrore. E seguite invece il cammino di due giovani, prima amici, poi amanti e infine anche compagni d'armi – due giovani splendidi per gioventù e bellezza, destinati a concludere la loro vita sulla pianura troiana e a rimanere uniti per sempre con le ceneri mischiate in una sola, preziosissima urna. Madeline Miller, studiosa e docente di antichità classica, rievoca la storia d'amore e di morte di Achille e Patroclo, piegando il ritmo solenne dell'epica alla ricostruzione di una vicenda che ha lasciato scarse ma inconfondibili tracce: un legame tra uomini spogliato da ogni morbosità e restituito alla naturalezza con cui i greci antichi riconobbero e accettarono l'omosessualità. Patroclo muore al posto di Achille, per Achille, e Achille non vuole più vivere senza Patroclo. Sulle mura di Troia si profilano due altissime ombre che oscurano l'ormai usurata vicenda di Elena e Paride.
Autore
Miller Madeline
Titolo originale
La canzone di Achille
Traduttore
Curtoni Matteo;Parolini Maura
Editore
Marsilio
Collana
Universale economica Feltrinelli
Anno edizione
2019
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
382
Dimensioni
-
Codice EAN
9788831780988
La canzone di Achille
Miller Madeline - Autore
La canzone di Achille
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Gli dei non permettono a nessuno di essere famoso e felice. – Inarcò un sopracciglio. – Ma voglio confidarti un segreto. – Dimmi.- Adoravo quando faceva così. – Io sarò il primo. – Mi preso il palmo della mano e me lo promette sul suo. – Giuralo. – – Perchè io? – Perchè sei tu la ragione. Giuralo. – Lo giuro. – dissi, smarrito nel rossore delle sue guance, nella fiamma dei suoi occhi. – Lo giuro – fece eco lui. Finito adesso “La canzone di Achille” di Madeline Miller, un libro che, al contrario di tantissimi altri, ho letto lentamente. Un libro struggente, che fa vivere e sentire l’amore (anche a me, che non amo particolarmente i “romanzi d’amore”), una storia che credevo di conoscere ma che, in realtà, non avevo mai “sentito”. Sono felicissima che questo libro venga letto da tantissimi ragazzi ma, adesso, il mio desiderio è che lo leggano tanti miei amici. Fatevi questo regalo. Nella notte di San Lorenzo le mie stelle sono loro: Patroclo e Achille.
Semplicemente splendido.
Scritto molto bene, la lettura scorre senza alcun problema. Sono molto belle le caratterizzazioni dei personaggi e la psicologia dei protagonisti è curata nei dettagli. Sicuramente commovente nel finale.
È Patroclo l'eroe moderno che si ama ne La canzone di Achille. Lui ama Achille e noi lui. È con i suoi occhi che guardiamo il giovane, splendido Achille; è grazie a lui che sopportiamo il più grande degli Achei quando, per inseguire la gloria, diventa un assassino; è per lui che Achille rinuncia alla sua reputazione, che è la sua stessa vita sulla terra; è senza di lui che Achille non sente più senso nel vivere e combatte solo per vendicarlo e poi essere ucciso. Patroclo è quello che fa dell'amore e dell'essere giusto, il senso della sua vita. Achille brilla di luce propria come guerriero, ma è illuminato dalla luce di Patroclo come uomo. Madaline Miller è americana, ma racconta il mito come può farlo chi ha radici che affondano dove nasce la nostra storia; narra l'eroe antico e l'eroe moderno e, cantando una canzone conosciuta ma sempre nuova, ne sugella l'immortalità.
Assurdo,stupendo,senza parole