Le nuove melanconie. Destini del desiderio nel tempo ipermoderno
Recalcati Massimo - Autore
Raffaello Cortina Editore (2019) - Editore
Gli esseri umani preferiscono le tenebre alla luce? La schiavitù alla libertà? La vita morta alla vita viva? Dopo "L’uomo senza inconscio", Massimo Recalcati ritorna con questo libro a interrogare la clinica psicoanalitica nel suo rapporto con le trasformazioni cruciali della società contemporanea e della psicologia delle masse. Al centro non è più la dimensione perversa di un godimento neo-libertino che rifiuta la Legge, ma il ritiro sociale del soggetto, la sua introversione melanconica. Il muro emerge come il simbolo inquietante del nostro tempo; è il muro della chiusura della vita nei confronti della vita; è la tendenza neo-melanconica al rifiuto della trascendenza dell’esistenza; è la pulsione securitaria che vorrebbe trasformare il confine da luogo vitale di scambio a bastione, filo spinato, porto chiuso. La sagoma perturbante della pulsione di morte, che la psicoanalisi dopo Freud avrebbe voluto ripudiare, ritorna prepotente sulla scena della vita individuale e collettiva.
Autore
Recalcati Massimo
Titolo originale
Le nuove melanconie. Destini del desiderio nel tempo ipermoderno
Traduttore
-
Editore
Raffaello Cortina Editore
Collana
Psicologia clinica e psicoterapia
Anno edizione
2019
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
203
Dimensioni
-
Codice EAN
9788832851359
Le nuove melanconie. Destini del desiderio nel tempo ipermoderno
Recalcati Massimo - Autore
Le nuove melanconie. Destini del desiderio nel tempo ipermoderno
Conosci l'autore
Ciò che è epidemico nel tempo ipermoderno è l’angoscia esistenziale. Risulta sempre più difficile infatti “associare la vita al senso”. Il culto avido del denaro, la pulsione securitaria che elegge il confine a nuovo oggetto pulsionale, l’odio fondamentalista o sovranista, le dipendenze patologiche e la deriva narcisistica della giovinezza sono tutte figure cruciali attraverso le quali la “passione mortifera della nuova melanconia” prende forma e interroga non solo gli psicoanalisti come Massimo Recalcati ma il destino stesso dell’Occidente...