Il tulipano nero
Dumas Alexandre - Autore
Sellerio Editore Palermo (2008) - Editore
Siamo nei Paesi Bassi, alla fine del Seicento. Cornelius Van Bearle sta per creare un fiore meraviglioso, un tulipano nero. Isaac Boxtel, suo vicino, cerca in ogni modo di appropriarsi dei preziosi bulbi. Per raggiungere il suo scopo entra nella serra di Cornelius, poi per liberarsi del rivale lo denuncia e lo fa incarcerare con l'accusa di aver nascosto delle lettere affidategli da Corneille de Witt, Governatore della Provincia. Van Bearle riesce con uno stratagemma a portare con sé in prigione i preziosi bulbi incartandoli in un foglio che contiene un messaggio del Governatore... Cornelius è in pericolo ma aiutato dalla giovane Rosa, figlia del guardiano della prigione, riesce a far fiorire i bulbi. Protagonista del romanzo è proprio il fiore, il tulipano nero, sullo sfondo le lotte dei Paesi Bassi nel travagliato periodo della fine del Seicento.
Autore
Dumas Alexandre
Titolo originale
Il tulipano nero
Traduttore
Borrelli Raffaele
Editore
Sellerio Editore Palermo
Collana
La memoria
Anno edizione
2008
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
335
Dimensioni
-
Codice EAN
9788838922695
Il tulipano nero
Dumas Alexandre - Autore
Il tulipano nero
IL TULIPANO NERO A. DUMAS PERSONAGGI: i personaggi principali sono quattro: Cornelius Van Bearle, giovane e ingenuo coltivatore di tulipani; Isaac Boxtel, invidioso vicino di casa di Van Bearle; Rosa Grifus, bella e dal cuore d'oro; il padre di Rosa ovvero il carceriere Grifus, crudele e cattivo. LO STILE: Dumas procede rapido, senza molte digressioni (eccetto al principio per illustrare il contesto storico) C'è del brio e molta comicità nel tratteggiare situazioni e personaggi. Non risparmia frecciate al potere che non riconosce la sincerità di Cornelius e la vuole ricondurre a ogni costo a scaltrezza politica e a finzione. L'esercizio del potere nella sua forma peggiore non può concepire l'individuo se non come amico o nemico. MODELLO: Il modello che Dumas segue è quello della commedia; nel racconto ad agire è La Provvidenza attraverso alcuni personaggi, in particolare Rosa. La Provvidenza infine punirà i colpevoli e premierà gli innocenti secondo i meriti. In più punti mi ha ricordato il teatro di Moliere ed un poco anche Shakespeare. In Boxtel vedo il prototipo dell'invidioso, uno Jago a cui sono state spuntate le armi. FANTASIA O PROFEZIA? Dumas promette al lettore vicende avvincenti e divertenti. Direi che la magia di questo romanzo sta nell'avere molte delle caratteristiche della fiaba. C'è un oggetto magico che aiuterà l"eroe a districarsi dalle difficoltà: i tre bulbi di tulipano. Il tre è un numero magico nelle fiabe. C'è l'antagonista Boxtel e il cattivo Grifus. C'è la bella Rosa che ha la funzione di aiutante, ma forse le spetta il ruolo di vero eroe nella vicenda. Cornelius infatti non può agire recluso in prigione, Rosa invece è libera di muoversi, a patto che rompa con le convenzioni che obbligano una giovane donna all'obbedienza del padre e al confinamento nell'ambito domestico. C'è Guglielmo D'Orange incarnazione del potere ma anche di colui che può riparare all'ingiustizia.