La "Lettera a Meneceo" di Epicuro e "La vita felice" di Seneca rappresentano due fra le più alte espressioni della filosofia antica. È un confronto a distanza, un contrappunto filosofico fra due modi diversi di intendere la vita, la morte, il dolore, la felicità. Da una parte il maestro di Samo che fra IV e III secolo a.C. fondò ad Atene il Giardino, una scuola filosofica capace di influenzare per secoli il mondo occidentale. Dall'altra l'intellettuale spagnolo del I secolo, espressione della multietnica società romana chiamata a confrontarsi con i grandi temi legati alla trasformazione di una società globale, dalla crisi dei valori della vecchia religione degli dei antichi, alla solitudine dell'uomo, alla necessità di trovare un equilibrio fra la felicità individuale e quella dei molti. Nella vita e dopo la morte.
Autore
Epicuro
Titolo originale
Scritti sulla felicità
Traduttore
-
Editore
Demetra
Collana
Nuovi acquarelli
Anno edizione
2007
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
128
Dimensioni
-
Codice EAN
9788844032821
Scritti sulla felicità
Epicuro - Autore
Scritti sulla felicità
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