La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione
Scurati Antonio - Autore
Bompiani (2006) - Editore
Antonio Scurati affronta il delicato tema della correlazione perduta tra letteratura ed esperienza. Scurati riflette sul dissolvimento, nella società di massa, dell'idea stessa di umanesimo, basata sul "rifiuto ostinato di accettare l'inanità dell'essere umano nel tempo", e quindi, sul "tentativo di stabilire una comunione di vita tra i vivi e i morti". Tutto questo, ossia il valore reale e corposo dell'esperienza, si è perso, grazie all'appiattimento e all'indifferenziazione generalizzata della cultura globale, onnicomprensiva ma appunto per questo priva di richiami di qualunque tipo allo spessore della vita reale, con le sue eterogeneità irrinunciabili. Di fronte a tale situazione, a questo mondo dell'inesperienza in cui siamo tutti immersi, Scurati, memore delle analisi di Walter Benjamin, addita ancora allo scrittore il compito di rifondare le ragioni del romanzo storico, al di là di ogni livello metalinguistico, per essere critici in una realtà che non lo è più, di fatto.
Autore
Scurati Antonio
Titolo originale
La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione
Traduttore
-
Editore
Bompiani
Collana
Saggi Bompiani
Anno edizione
2006
In commercio dal
Formato
Libro in brossura
Pagine
83
Dimensioni
-
Codice EAN
9788845257438
La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione
Scurati Antonio - Autore
La letteratura dell'inesperienza. Scrivere romanzi al tempo della televisione
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