È di pochi giorni fa la notizia che il nuovo romanzo dello scrittore giapponese Murakami Haruki, La città e le sue mura incerte, pubblicato a ottobre 2024 da Einaudi, è stato scelto come libro dell’anno nell’ambito della Classifica di Qualità 2024 dell’inserto domenicale La Lettura del Corriere della Sera. Murakami ha totalizzato ben 254 voti, superando Alessandro Piperno, al secondo posto con Aria di famiglia (Mondadori) e Antonio Franchini, terzo con Il fuoco che ti porti dentro (Marsilio).
Pubblicato sette anni dopo il suo precedente romanzo, La città e le sue mura incerte racconta la storia d’amore di due adolescenti di sedici e diciassette anni, incantanti dai racconti su una misteriosa città segreta dalle alte mura, dove la ragazza confida al suo primo amore di vivere “per davvero”. I due passano mesi a fantasticare su quel luogo segreto costruito insieme, finché all’improvviso la ragazza scompare. Per ritrovarla, il ragazzo dovrà superare le barriere visibili e invisibili che li separano. La città e le sue mura incerte è un romanzo dalle atmosfere oniriche e ipnotiche che hanno caratterizzato buona parte della produzione letteraria di Murakami, fin dai suoi fortunati esordi oltre quarant’anni fa.
I romanzi di Murakami sono popolati da personaggi enigmatici, mondi paralleli e una profonda esplorazione del subconscio umano. La sua prosa è accessibile ma ricca di profondità, capace di trasportare il lettore in un universo sospeso tra sogno e realtà. Romanzi che hanno consacrato il loro autore come uno dei più grandi scrittori contemporanei al mondo: ecco quindi tutti i libri di Haruki Murakami dal suo esordio nel 1979 fino all’ultimo.
Tra gli scrittori più celebri della letteratura contemporanea, Murakami Haruki nasce il 12 gennaio 1949 a Kyoto, in Giappone. Cresciuto nella città portuale di Kobe, si trasferisce a Tokyo nel 1968 per motivi di studio, laureandosi in letteratura drammatica. Le sue due principali passioni sono la letteratura e la musica, tanto che da assiduo frequentatore di jazz bar negli anni Settanta decide di aprirne uno suo, il “Peter Cat”, insieme alla moglie.
L’esordio di Murakami Haruki nella letteratura è datato 1979, all’età di trent’anni, con il romanzo Ascolta la canzone del vento, pubblicato in Italia solo nel 2016, ben trentasette anni dopo, insieme al successivo romanzo Flipper, 1973 in un unico volume denominato Vento & Flipper. Già nel suo romanzo d’esordio Murakami introduce il suo alter ego letterario, conosciuto come il "Protagonista senza nome". Il primo grande successo letterario di Murakami arriva nel 1982 con Nel segno della pecora, una storia surreale in cui la ricerca di una pecora si trasforma in un cammino di ricerca della verità.
Nel 1985 esce La fine del mondo e il paese delle meraviglie, un romanzo complesso e immaginifico che intreccia due mondi paralleli, ma il libro che ha consacrato l’autore in tutto il mondo è Norwegian Wood, scritto in viaggio tra la Grecia e l’Italia tra il 1986 e il 1987: il romanzo, che richiama nel titolo un brano dei Beatles (ma pubblicato originariamente in Italia come Tokyo Blues), è un lungo flashback sulla giovinezza del protagonista Watanabe Tōru, che ascoltando la musica dei Beatles torna agli anni Sessanta, tra i tumulti studenteschi e l’amore per Naoko, la ragazza del suo migliore amico morto suicida. A Norwegian Wood segue l’anno successivo Dance, dance, dance, proseguimento del precedente romanzo Nel segno della pecora.
In seguito alla fama derivata dalla pubblicazione di Norwegian Wood, Murakami si trasferisce nel 1991 negli Stati Uniti per insegnare all’università di Princeton, e successivamente in California. Gli anni americani sono anni molto prolifici per Murakami: nel 1992 esce A sud del confine, a ovest del sole, il primo romanzo di Murakami dalle vene autobiografiche, mentre tra il 1994 e il 1995 viene pubblicato in più volumi L’uccello che girava le viti del mondo, un romanzo ambientato a Tokyo negli anni Ottanta dalle tinte fantastiche e oniriche. Nel 1999 esce invece La ragazza dello Sputnik, che esplora il tema dell’attrazione e dell’amore tra due donne.
Gli anni Novanta sono anche il decennio in cui Murakami arriva finalmente in Italia: nonostante il successo mondiale di Norwegian Wood alla fine degli anni Ottanta, il romanzo non viene pubblicato in italiano fino al 1993, quando esce – come già detto – con il titolo Tokyo Blues per Feltrinelli. L’uscita di Norwegian Wood era stata preceduta nel 1992 dalla pubblicazione per Longanesi di Nel segno della pecora, mentre i lettori italiani avrebbero dovuto aspettare i primi anni Duemila per leggere tutto il resto della produzione precedente e successiva di Murakami, a partire dall’uscita nel 1999 de L’uccello che girava le viti del mondo.
Nel 2001 Murakami torna a vivere in Giappone dopo un decennio stabilendosi a Ōiso, nella prefettura di Kanagawa, dove vive tuttora con la moglie. Sono gli anni del celebre Kafka sulla spiaggia, considerato uno dei suoi capolavori al pari di Norwegian Wood: ancora una volta un romanzo con due storie parallele, quella di un ragazzo in fuga soprannominato Kafka e di un anziano con poteri misteriosi, pieno di riferimenti allo scrittore boemo, non soltanto nel titolo, a testimonianza della grande passione di Murakami per la letteratura.
Tra i libri più recenti di Murakami Haruki, ovvero quelli pubblicati nell’ultimo ventennio, troviamo After Dark (2004), una narrazione che si sviluppa nell’arco di una sola notte, intrecciando le vicende di diversi personaggi in una Tokyo insonne e misteriosa, dove realtà e immaginazione si confondono. Seguono poi i tre volumi di 1Q84 (2009), una trilogia che reinterpreta in chiave surreale e distopica il capolavoro di George Orwell 1984. La trilogia, pubblicata inizialmente in due volumi in Italia da Einaudi, è stata successivamente ristampata in tre parti, in linea con l’edizione originale giapponese. Nel 2014 esce L’incolore Tazaki Tsukuru e i suoi anni di pellegrinaggio, un romanzo intimo e riflessivo che affronta i temi dell’amicizia, del senso di appartenenza e delle ferite emotive legate all’abbandono nell’età adolescenziale. Tra il 2017 e il 2018 Murakami pubblica i due volumi de L’assassinio del commendatore, un’opera che si addentra nei misteri del processo creativo, esplorando il mondo dell’arte e i confini tra realtà e simbolismo, con richiami all’arte occidentale e alla tradizione giapponese. Infine, il suo romanzo più recente, La città e le sue mura incerte (2024), prosegue la sua caratteristica indagine dei confini tra sogno e realtà, accompagnando i lettori in un viaggio onirico attraverso una città enigmatica, dove il passato e il presente si intrecciano. Questi lavori – tutti pubblicati da Einaudi, che nel corso degli anni è diventato il suo editore italiano pubblicando tutto il catalogo dell’autore – dimostrano come Murakami continui a evolversi, ampliando i suoi temi ricorrenti e spingendosi verso nuove sperimentazioni narrative.
Oltre ai romanzi, Murakami Haruki è autore di numerose raccolte di racconti: in ordine di pubblicazione troviamo L’elefante scomparso e altri racconti (1993), Tutti i figli di Dio danzano (2000), I salici ciechi e la donna addormentata (2006), Uomini senza donne (2014) e da ultimo Prima persona singolare (2020), tutti in libreria per Einaudi. Non mancano i racconti illustrati da importanti artisti italiani e internazionali, come Sonno, La strana biblioteca, Gli assalti alle panetterie, Ranocchio salva Tokyo e il più recente Abbandonare un gatto, nel quale Murakami per la prima volta racconta la storia del padre.
Infine, Murakami si è cimentato anche con il saggio: in Underground (1997) l’autore ha raccolto le interviste dei superstiti dell’attentato con il gas sarin perpetrato da una setta religiosa nella metropolitana di Tokyo, che costò la vita a 14 persone, mentre ne L’arte di correre (2007), l'autore racconta le proprie esperienze nella corsa su lunghe distanze, in particolare nella maratona, inserendole nella sua storia personale e di artista. Tra i saggi di Murakami vale la pena citare anche Assolutamente musica (2011) e Ritratti in jazz (2001), dedicati all’altra grande passione dello scrittore giapponese – la musica jazz – e infine Il mestiere dello scrittore (2015), un libro dedicato all’attività del romanziere ricco di aspetti autobiografici.
A 45 anni dal suo esordio letterario, e a più di trenta dal suo arrivo nelle librerie italiane, Murakami Haruki continua a essere una voce potente e distintiva nel panorama letterario mondiale. La sua capacità di coniugare elementi culturali giapponesi con una sensibilità universale lo rende un autore imprescindibile per chiunque ami la letteratura. Leggere Murakami significa immergersi in un viaggio unico e indimenticabile, fatto di musica, mistero e poesia. Buona lettura!