È stato annunciato ieri, in diretta streaming sulla pagina Facebook e sul canale YouTube del premio, il romanzo vincitore del prestigioso International Booker Prize 2020, un riconoscimento che dal 2005 premia la migliore opera tradotta in lingua inglese pubblicata nel regno Unito e in Irlanda l’anno precedente.
Ad aggiudicarsi il premio è stato Il disagio della sera dell’olandese Marieke Lucas Rijneveld, pubblicato in Italia da Nutrimenti. Un romanzo di formazione fortemente autobiografico, che ha per protagonista Jas, una ragazzina che trascorre la sua vita, tra la scuola, i preparativi per il Natale e il desiderio di andare a pattinare sul lago, nella campagna olandese. Ma proprio nel lago suo fratello Matthies perde la vita, dopo che la stessa Jas gli ha augurato di morire al posto del suo coniglio. Da quel momento, nella cattolicissima famiglia della ragazza, entra letteralmente in casa la morte, con i vicini di casa che portano via l'albero di Natale e i genitori – in special modo il padre – convinti che Dio scaglierà sulla famiglia una nuova piaga. Abbandonati a loro stessi, i tre fratelli Jas, Obbe e Hanna sondano, nel privato delle loro stanzette, il dolore e la perdita, tema centrale di un romanzo dedicato alla perdita dell’innocenza.
Rijneveld, 29 anni, con Il disagio della sera è al suo esordio. Il romanzo, un successo editoriale che ha venduto 80 mila copie nei Paesi Bassi (con i diritti venduti in 21 paesi), le ha permesso di essere la persona più giovane a essersi aggiudicata l’International Booker Prize.