Con la proiezione di Lacci di Daniele Lucchetti, stasera prenderà ufficialmente il via la 77° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia. Un’edizione per forza di cose particolare, con i posti delle sale che ospiteranno la manifestazione ridotti per il distanziamento sociale, molti film di Hollywood assenti, la sezione Sconfini che non avrà luogo e la proiezione dei Classici già avvenuta al Cinema Ritrovato di Bologna la settimana scorsa.
Diretta da Alberto Barbera, la Mostra è organizzata dalla Biennale di Venezia (presieduta da Roberto Cicutto) e si concluderà sabato 12 settembre, con una cerimonia di chiusura nella quale verranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali. L’attrice australiana Cate Blanchett sarà la presidentessa della giuria internazionale del concorso, mentre l’attrice italiana Anna Foglietta presenterà la cerimonia di apertura e chiusura della manifestazione.
Come ogni anno, diversi film in concorso sono stati tratti da romanzi, pièce teatrali e fumetti. Ne abbiamo selezionati una decina, ecco quali:
In concorso
1. Le sorelle Macaluso di Emma Dante è tratto dall’omonima pièce teatrale della regista, pubblicata da Glifo, e racconta l’infanzia, l’età adulta e la vecchiaia di cinque sorelle nate e cresciute in un appartamento all’ultimo piano di una palazzina nella periferia di Palermo, dove vivono da sole, senza genitori.
2. The World to Come di Mona Fastvold è tratto dal racconto Il mondo che verrà di Jim Shepard, pubblicato a Bompiani. Verso la metà dell'Ottocento nel nord dello stato di New York, Abigail si appresta a iniziare un nuovo anno nella fattoria in cui vive con il marito Dyer. All’arrivo della primavera, incontra Tallie, donna estroversa di straordinaria bellezza, appena trasferitasi con il marito Finney in una fattoria nelle vicinanze. Le due provano a stringere una relazione, riempendo un vuoto nelle loro vite di cui non conoscevano l’esistenza.
3. Miss Marx di Susanna Nicchiarelli narra la vita di Eleanor, la figlia più piccola di Karl Marx. Brillante, colta, libera e appassionata, è stata tra le prime donne ad avvicinare i temi del femminismo e del socialismo, a partecipare alle lotte operaie, a combatte per i diritti delle donne e l’abolizione del lavoro minorile. La sua storia è ripercorsa nel saggio biografico Miss Marx. La figlia del “Capitale” di Barbara Minniti pubblicato da Oltre Edizioni.
4. Nomadland di Chloé Zaho è tratto da Nomadland. Un racconto d’inchiesta, pubblicato da Edizioni Clichy. Dopo il crollo economico di una città aziendale nel Nevada rurale, Fern carica i bagagli nel suo furgone e si mette sulla strada alla ricerca di una vita al di fuori della società convenzionale, come una nomade dei tempi moderni.
Fuori concorso
5. Lacci di Daniele Lucchetti è tratto dall’omonimo romanzo di Domenico Starnone, edito da Einaudi. Napoli, primi anni Ottanta: il matrimonio di Aldo e Vanda entra in crisi quando Aldo si innamora della giovane Lidia. Trent’anni dopo, Aldo e Vanda sono ancora sposati. Un giallo sui sentimenti, una storia di lealtà e infedeltà, di rancore e vergogna.
6. Assandira di Salvatore Mereu è tratto dal romanzo dallo stesso titolo di Giulio Angioni, pubblicato da Sellerio. La pioggia torrenziale ha appena finito di spegnere il fuoco che si è mangiato in una notte sola Assandira, l’agriturismo in mezzo al bosco di Costantino. Ma la pioggia non ha spento il dolore, il rimorso bruciante per il figlio che non è riuscito a salvare e che è morto tra le fiamme. All’alba, i primi ad arrivare sono i carabinieri e un giovane magistrato: Costantino prova a raccontare loro cosa è successo in quell’ultima notte, a spiegare come tutto è cominciato...
7. Lasciami andare di Stefano Mordini, che chiuderà la manifestazione, è tratto dal romanzo Sei tornato di Christopher Coake, edito da Guanda. Marco e Anita scoprono di aspettare un figlio. Per Marco è una gioia doppia, dal momento che è ancora provato dal dolore per la scomparsa di Leo, il suo primogenito avuto con la prima moglie Clara. Improvvisamente però, nella vita di Marco e della sua ex moglie, irrompe Perla, la nuova proprietaria della casa dove la coppia abitava fino al tragico incidente. La misteriosa donna sostiene di sentire costantemente una strana presenza e la voce di un bambino che tormenta sia lei che suo figlio. Marco si ritrova così combattuto tra i legami del passato e un futuro ancora da scrivere.
8. Il documentario Greta di Nathan Grossman racconta la storia dell’attivista svedese Greta Thunberg, autrice del libro La nostra casa è in fiamme, edito da Mondadori. Tutto è cominciato nell’agosto del 2018, quando Greta comincia uno sciopero per il clima, ponendo una domanda agli adulti: se a voi non interessa il mio futuro sulla Terra, perché a me dovrebbe interessare il mio futuro a scuola? Nel giro di qualche mese, il suo sciopero si trasforma in un movimento globale.
9. Il cortometraggio The Human Voice di Pedro Almodóvar è tratto dalla piéce teatrale La voce umana di Jean Cocteau, pubblicata da Einaudi. Una donna guarda passare il tempo accanto alle valigie del suo ex amante (ci si aspetta che l’uomo ritorni a prenderle, invece non arriverà mai) e a un cane irrequieto che non capisce di essere stato abbandonato dal padrone. Due esseri viventi affrontano l’abbandono, tra smarrimento e angoscia.
10. Il documentario Princesse Europe di Camille Lotteau segue Bernard-Henri Lévy mentre porta in giro per l’Europa il suo spettacolo Looking for Europe, pubblicato da La nave di Teseo. Fuori dai teatri, il filosofo incontra volti e ascolta opinioni, mentre si sta svolgendo la campagna elettorale 2019. L’aplomb in bianco e nero del personaggio contrasta con il vestito coloratissimo della Principessa Europa, la cui fragile trama è intessuta di benessere inegualmente distribuito, di ricordi di guerra e promesse di lotta.