Questa ricchezza è adesso unita alla velocità della rete Internet e delle consegne lampo, in poche ore. E’ la strada che ha scelto Ubik. In primo piano c’è una gestione semplificata per il libraio. Poi c’è l’attenzione alle esigenze del cliente con un vasto assortimento di base: la reperibilità è su oltre 150.000 titoli da ricevere in 24/48 ore. Sono poi previsti gli eventi e le presentazioni con gli autori.
Negli ultimi quattro anni, Ubik sta guadagnando moltissimo terreno. In poco tempo ha aperto 82 punti vendita in tutto il Paese. L’obiettivo è di arrivare a 100 entro il 2020. Piace il modello di libreria con una gestione semplificata per far sì che il libraio possa concentrarsi prevalentemente sulla qualità dei servizi offerti nella propria libreria, dei rapporti con la Clientela e della costruzione dell’assortimento ideale. Tutte azioni mirate alla soddisfazione del lettore «forte» ma anche orientate al contatto con nuovi lettori. Un network di successo che si fonda sulle competenze di librai esperti e che fa della formazione permanente l’elemento di crescita di nuovi librai.
Il mercato del libro sta ritornando a macinare numeri. I dati GFK indicano una crescita nel nostro Paese delle vendite a valore del 5,4% nel 2017. L’importo realizzato è stato pari a 1,249 miliardi di euro. Su questo trend punta Ubik che rappresenta oggi un modello di offerta focalizzato sulle peculiarità dei mestieri del libro: il ruolo del libraio, la sua tradizione, la volontà di fornire servizio e assortimento, il radicamento nel territorio, la capacità di attrarre comunità di lettori. Sarà questa la chiave che potrebbe rubare di nuovo terreno ad Amazon, diventato un colosso anche nell’ecommerce dei libri.