Nel giorno in cui l’Italia riparte con la cosiddetta Fase 2 e le librerie possono rialzare le serrande anche nelle regioni che fino a poco fa erano ancora soggette al lockdown, Luis Sepulveda – lo scrittore cileno scomparso lo scorso 16 aprile per il coronavisus – diventa simbolo di questa rinascita.
Il 4 maggio, infatti, avranno luogo diverse iniziative in tutta la penisola legate a Sepulveda, dal momento che ogni libreria potrà dedicargli una vetrina, una lettura, una fotografia, un ricordo personale legato al celebre scrittore, il tutto attraverso l'hashtag #libreriepersepulveda.
Un vero e proprio segnale di speranza e di fiducia, dal doppio significato: per celebrare un amico dell'Italia, i cui libri hanno accompagnato e cresciuto più generazioni, insegnando l'importanza della lotta per la libertà e per la realizzazione dei sogni, e per ricordare la centralità delle librerie come luogo di connessione e di aggregazione culturale e sociale, veri e propri punti di riferimento per il territorio e per i lettori.
L'omaggio a Sepulveda è nato grazie alla manifestazione torinese Portici di carta, una delle iniziative di promozione della lettura del Salone del libro di Torino, in collaborazione con COLTI - Consorzio Librerie Torinesi Indipendenti, Biblioteche civiche torinesi e Assemblea Teatro, che hanno pensato di proporre a tutti i librai d'Italia una iniziativa comune per il 4 maggio nel segno del ricordo dell'autore di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegno a volare.