Meno di un anno dopo l’uscita di Un animale selvaggio, Joël Dicker torna in libreria con un nuovo romanzo: La catastrofica visita allo zoo, in uscita il 17 marzo per La Nave di Teseo. Questo nuovo lavoro segna un ulteriore cambiamento di rotta per l’autore, che si allontana dalle classiche strutture del thriller per avventurarsi in un territorio più vicino alla riflessione sociale e ai temi universali.
La trama ruota attorno a un evento tragico avvenuto negli anni Novanta durante una visita scolastica allo zoo, un episodio che per anni è rimasto avvolto nel mistero. La protagonista, Joséphine, ormai adulta, decide di ricostruire gli avvenimenti di quel giorno, intrecciando la sua crescita personale con la ricerca della verità. Attraverso il suo sguardo, lo zoo diventa una metafora della società, rivelando tensioni, ingiustizie e dinamiche nascoste tra adulti e bambini.
Rispetto alle sue opere precedenti, in La catastrofica visita allo zoo Dicker sembra voler approfondire temi come l’inclusione, il rapporto tra genitori e insegnanti e il fragile equilibrio che regge le nostre istituzioni educative. Questo cambio di direzione si inserisce in un percorso di maturazione dello scrittore, che con gli ultimi due romanzi sta esplorando nuovi approcci narrativi senza rinunciare alla sua capacità di tenere il lettore incollato alla pagina.
Joël Dicker, classe 1985, ha rapidamente guadagnato la fama letteraria nel 2013, all’indomani della pubblicazione del suo secondo romanzo, La verità sul caso Harry Quebert, un thriller che ha catturato l’attenzione dei lettori di tutto il mondo. Il libro mescola abilmente elementi di mistero, amore e tragedia, e grazie alla tecnica del flashback e dei cambi di prospettiva rivela progressivamente i segreti sepolti di un piccolo villaggio americano del New England.
Grazie alle opere successive, Dicker ha consolidato la sua reputazione nel panorama letterario contemporaneo. Il libro dei Baltimore (2016), La scomparsa di Stephanie Mailer (2018) e L’enigma della camera 622 (2020) hanno confermato la sua capacità di intrattenere il pubblico con trame avvincenti e colpi di scena sorprendenti.
Il continuo successo dei suoi libri ha portato il suo editore italiano, La Nave di Teseo, a recuperare le sue opere precedenti alla fama, ovvero il racconto giovanile La tigre (uscito in origine nel 2005) e il romanzo bellico L’ultimo giorno dei nostri padri (pubblicato in Francia nel 2010).
Con Il caso Alaska Sanders del 2022, Dicker ha concluso la trilogia di Harry Quebert, dal cui primo capitolo nel 2018 è stata tratta l’omonima serie televisiva in dieci puntate con Patrick Dempsey per la regia di Jean-Jacques Annaud (Il nome della rosa, Sette anni in Tibet).
Per ammissione dello stesso autore, il suo ultimo romanzo, Un animale selvaggio (2024), ha rappresentato l’inizio di un nuovo percorso narrativo, con una scrittura e un’ambientazione rinnovate. Ora, con La catastrofica visita allo zoo, Joël Dicker continua a sorprendere i suoi lettori, confermando la sua capacità di reinventarsi e di affrontare nuove sfide letterarie.