Sir Ahmed Salman Rushdie (IPA: [sælˈmɑːn ˈrʊʃdi]; in italiano anche /ˈraʒdi/; Bombay, 19 giugno 1947) è uno scrittore e saggista indiano naturalizzato britannico, autore di opere di narrativa in gran parte ambientate nel subcontinente indiano.
Il suo stile narrativo, che amalgama il mito e la fantasia con la vita reale, è stato descritto come collegato al realismo magico.
Dopo il suo quarto romanzo, I versi satanici (1988), Rushdie è stato oggetto di diversi tentativi di assassinio e minacce di morte, tra cui una fatwa che chiedeva la sua morte emessa da Ruhollah Khomeyni, la guida suprema dell'Iran. Numerosi omicidi e attentati sono stati compiuti da estremisti che citano il libro come motivazione, scatenando un dibattito sulla censura e sulla violenza a sfondo religioso.
Il 12 agosto 2022 un uomo di fede islamica ha accoltellato più volte Rushdie precipitandosi sul palco dove il romanziere doveva tenere una conferenza, durante un convegno a Chautauqua, negli Stati Uniti, causandogli la perdita di un occhio e dell'uso di alcune dita di una mano.